Written by 8:30 am Treviso, Cronaca

Autista (e sindacalista) in malattia, sorpreso a fare il rider per arrotondare

Un caso surreale di doppi impieghi: malato in azienda, consegna pizza come rider al collega
Condividi la notizia:

In una situazione davvero surreale, un autista, ufficialmente in malattia, è stato scoperto mentre svolgeva un secondo lavoro come rider per la consegna di pizze. La vicenda ha rivelato dettagli al di là della fantasia comune, mettendo in luce uno scenario inaspettato e fuori dal comune.

L’autista coinvolto nella vicenda è anche referente sindacale presso l’azienda in cui è impiegato. La scoperta è avvenuta quando è stato sorpreso mentre consegnava una pizza a un suo collega. Tecnicamente in malattia, il dipendente svolgeva un secondo lavoro che, in modo incredibile, si svolgeva all’interno del suo stesso ambiente lavorativo.

di Francesco Catania

La situazione ha destato stupore e perplessità sia tra i colleghi che tra i superiori, che si sono trovati di fronte a un comportamento al di là delle regole aziendali e sindacali. L’autista, che avrebbe dovuto trovarsi in casa per motivi di salute, è stato identificato mentre effettuava consegne con il suo mezzo, svelando così la doppia vita lavorativa.

Il ruolo di referente sindacale ha aggiunto ulteriori aspetti insoliti alla vicenda, poiché ci si aspetterebbe da un rappresentante sindacale un comportamento esemplare e rispettoso delle norme aziendali. La sorpresa e lo sgomento tra i colleghi sono stati palpabili, considerando la posizione di responsabilità ricoperta dal dipendente.

La storia si configura come un paradossale intreccio tra il dovere di malattia, l’impiego come autista, la seconda occupazione come rider e la figura sindacale. La dimensione surreale del caso mette in risalto quanto la realtà possa superare la fantasia e quanto possano essere intricate le dinamiche del mondo del lavoro.

A seguito di questa scoperta, è probabile che l’azienda debba prendere provvedimenti disciplinari e sindacali nei confronti dell’autista, il quale, oltre a rischiare sanzioni lavorative, potrebbe vedersi coinvolto in eventuali conseguenze legali. La vicenda sottolinea l’importanza di un comportamento etico e trasparente nell’ambito lavorativo, sempre.

Condividi la notizia:
Last modified: Febbraio 13, 2024
Close