«Cari trevigiani e trevigiane, recatevi alle urne, compite il vostro dovere ed esprimete il vostro giudizio». Questo è l’incoraggiamento lanciato da Mauro Visentin, vertice della Cgil di Treviso, rivolto in particolare ai giovani. Visentin ha ringraziato coloro che si mettono a servizio del territorio candidandosi e ha rivolto un appello agli amministratori del futuro, di qualsiasi schieramento, «affinché sappiano operare per il bene delle nostre comunità, cooperando per rispondere ai bisogni dei cittadini, del tessuto produttivo e delle associazioni. Devono tracciare un futuro di progresso sociale ed economico, dando voce alla Marca trevigiana e opponendosi alle pessime politiche di un Governo centrale che taglia risorse agli enti locali, non contribuisce all’aumento dei salari e non sostiene i bilanci familiari».
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Visentin è diretto nel suo discorso: se da un lato chiede ai residenti, in particolare agli Under 30, di andare a votare alle elezioni europee e amministrative, dall’altro riconosce positivamente l’impegno di chi si candida. Tuttavia, consapevole delle difficoltà nella gestione della macchina pubblica locale, avverte i futuri sindaci e membri delle Giunte e dei consigli comunali di «anteporre l’interesse e il bene delle comunità alle logiche di partito. Alla luce delle attuali manovre governative, caratterizzate da tagli, si richiede un impegno concreto nell’affrontare i veri problemi del Paese, sostenendo i territori, le famiglie, i lavoratori e le lavoratrici, oggi provati dal caro vita e dall’inflazione. Si deve garantire l’accesso universale alla sanità pubblica, un’istruzione di qualità per tutti, un lavoro dignitoso e sicuro, promuovere la legalità e combattere l’evasione fiscale e tributaria, redistribuire la ricchezza per proteggere i redditi più deboli, risolvere l’emergenza abitativa e ampliare i diritti civili e sociali invece di limitarli, rimanendo aperti a una società in evoluzione», sottolinea il segretario generale della Cgil di Treviso.
Per questo motivo, Visentin esorta i futuri amministratori a rispondere prima di tutto ai loro concittadini, a chi sceglierà i loro nomi nei prossimi giorni di voto, mettendo il bene comune al di sopra dell’ideologia, della faziosità e delle divisioni politiche. «Per tali obiettivi civici, noi come sindacato saremo sempre alleati seri e responsabili per preservare la coesione sociale, realizzare l’equità e combattere le ingiustizie», conclude Visentin.
Last modified: Giugno 7, 2024
