Treviso (Domenica 9 Marzo 2025) — Partiti nel 2024, sono ancora in corso i lavori alla Biblioteca Comunale di Città Giardino a Treviso.
di Melania Pulizzi
Il progetto prevede 200 posti a sedere, 31 postazioni informatiche, 9 mila volumi a disposizione dei cittadini, un’emeroteca (raccolta di giornali e periodici), gli uffici ed uno spazio per la pausa caffè. Costo dell’intervento: più di 7 milioni di euro, di cui 6 milioni provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un edificio prestigioso dedicato ai giovani che conferma ancora una volta la ricchezza culturale e storica di Treviso, prossimamente legata agli atenei di Padova e Venezia. Ma facciamo qualche “passo indietro” e raccontiamo qualche cenno sulla nascita di questa antica realtà: l’edifico ex-Gil risale all’epoca fascista, progettata dall’Ingegnere Pietro Motta e costruita nel 1933; un tempo chiamata “La casa del Balilla”, perché sede delle attività ludico-sportive della gioventù fascista; comprendeva una palestra, un cinema-teatro ed uno spazio all’aperto per le manifestazioni e l’addestramento dei giovani Balilla. Cambierà il suo nome da “Casa del Balilla” a “Gioventù Italiana del Littorio” (G.I.L.) e per molto tempo la struttura sarà usata saltuariamente come deposito e palestra. Nel 2005 una sua parte è diventata Biblioteca Comunale intitolata al poeta “Andrea Zanzotto” e ora, con l’intento di trasformarlo in una realtà che unisca passato e presente, tradizione e modernità, si aspetta che finiscano i lavori.
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