Written by 7:05 am Treviso, Cronaca

Addio a Vito Munafò, icona delle edicole trevigiane e uomo amato e rispettato da tutti

Nel cuore di Treviso si è spento oggi, 4 marzo, una figura iconica e amata, Vito Munafò, l’edicolante storico della città, all’età di 91 anni. La sua improvvisa dipartita, presumibilmente a causa di un infarto, ha lasciato un vuoto nella comunità trevigiana, dove Munafò ha gestito per molti anni l’edicola situata lungo la circonvallazione del Put, nel tratto di viale fratelli Cairoli, nelle vicinanze della stazione ferroviaria.

di Francesco Catania

Originario della Sicilia, Vito Munafò è diventato un membro stimato della comunità trevigiana, dimostrando un impegno costante nel suo lavoro di edicolante. Nel corso degli anni, ha gestito diverse attività di rivendita di quotidiani e riviste, contribuendo a mantenere viva la tradizione delle edicole, luoghi cruciali per l’accesso alle informazioni quotidiane e al mondo della stampa.

Vito Munafò lascia un vuoto non solo nel panorama commerciale di Treviso ma anche nella vita di coloro che lo hanno conosciuto e stimato nel corso degli anni. La sua scomparsa è particolarmente sentita nella comunità locale, dove ha lasciato un’impronta indelebile.

La sua vita è stata condivisa con la moglie Assunta Pezzella, sorella di Vincenzo, noto antiquario trevigiano. Pur non avendo figli, la coppia ha creato un legame forte con numerosi nipoti, tra cui Alberto, un giornalista e videomaker, che è stato un prezioso collaboratore di una nota testata trevigiana per diversi anni.

Il funerale di Vito Munafò è previsto a Selvana, il quartiere trevigiano in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita insieme alla moglie. La cerimonia funebre dovrebbe svolgersi presso la chiesa parrocchiale del quartiere e è programmata per giovedì, offrendo a familiari, amici e conoscenti l’opportunità di condividere un ultimo addio a questa figura tanto rispettata e affettuosa.

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Last modified: Marzo 5, 2024
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