Merano è stata teatro di una rapina orchestrata da malviventi che si sono spacciati per tecnici, sfruttando la scusa di controlli fittizi nei condomini. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi nel rione Maria Assunta. I truffatori hanno suonato diversi campanelli in un condominio di via 1° Maggio, cercando di individuare appartamenti vuoti o senza inquilini. Dopo aver ottenuto informazioni, hanno preso di mira un appartamento al piano rialzato.
di Francesco Catania
L’azione è stata pianificata in modo da sembrare un intervento legittimo. Indossando il falso mantello di tecnici, i malviventi volevano creare l’illusione di eseguire controlli regolari. Questa mossa serviva a due scopi: individuare gli appartamenti senza residenti e tranquillizzare eventuali inquilini presenti, facendo loro credere in una manutenzione programmata.
Una volta individuato l’appartamento vuoto, i truffatori hanno forzato la porta finestra con un piede di porco o un attrezzo simile. Nonostante abbiano messo a soqquadro l’alloggio, evitando di causare danni strutturali, sono riusciti a razziare una quantità considerevole di oggetti di valore, tra cui gioielli e una console per videogiochi con relativi accessori.
Il bottino, non ancora valutato in cifre precise, è stato comunque ritenuto significativo. La polizia è stata informata dell’incidente, e sono in corso indagini per identificare e arrestare i responsabili di questa rapina orchestrata sotto falsa identità. L’episodio serve da monito sulla necessità di verificare sempre le credenziali degli operatori che accedono agli edifici, specialmente quando si presentano come tecnici o addetti a interventi di manutenzione.
