Written by 10:41 am Treviso, Cronaca

Il trauma e dopo la giustizia. La complessa storia di una donna di Treviso che patteggia il dolore

Il percorso di una donna che cerca giustizia attraverso il dolore e la lotta legale
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Nel tumulto di una notte di settembre 2019, Treviso si trovò al centro di una vicenda criminale che coinvolse una donna di 51 anni, vittima di un violento attacco da parte dell’ex compagno. In quell’occasione, l’uomo, un infermiere pescarese di 44 anni, infranse la tranquillità della sua ex fidanzata con un assalto brutale che provocò lesioni gravi alla milza della donna. Un fatto così traumatico da richiedere un intervento chirurgico d’urgenza. Quando la Polizia fu chiamata dalla stessa vittima, il suo stato d’animo era evidentemente alterato. Tuttavia, la situazione si complicò ulteriormente quando gli agenti, accorsi sul luogo, notarono l’alito vinoso della donna. Nonostante la gravità delle lesioni riportate, sembrava esserci una sorta di incredulità nei confronti della storia raccontata dalla vittima, anche a causa dell’assenza del nome del suo aguzzino sul campanello e di presunte negligenze da parte dei carabinieri.

di Francesco Catania

Portata in Questura per accertamenti, la donna, visibilmente sofferente, non riuscì a controllare la sua rabbia. In un impeto di violenza, colpì con calci una porta del commissariato. La sua reazione, seppur comprensibile dato il contesto traumatico, divenne oggetto di procedimenti legali. Il 13 febbraio, la 51enne, assistita dall’avvocato Antonella Picco, ha deciso di patteggiare una pena di 10 mesi per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamenti dinanzi al giudice Laura Contini.

Il passato della donna si era incrinato già nel settembre del 2018 quando, oltre a essere vittima di violenza domestica, si era ritrovata coinvolta in un caso giudiziario a seguito degli insulti sfogati contro gli agenti delle Volanti intervenuti durante la disputa con l’ex compagno. In quel momento delicato, la sua condizione emotiva potrebbe aver contribuito agli atteggiamenti aggressivi, mettendola in una posizione complicata di fronte alla legge.

La vicenda, intricata e travagliata, si è conclusa con il patteggiamento di una pena per la donna, che ora potrà cercare di riprendere in mano la propria vita dopo anni segnati da episodi di violenza e scontri legali.

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Last modified: Febbraio 14, 2024
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