Nella giornata di martedì 13 febbraio, Treviso ha accolto una folla entusiasta sotto il caldo sole primaverile per la vivace sfilata del Carnevale. Otto gruppi e 17 carri allegorici hanno animato il percorso, dando vita a un corteo che ha preso il via da piazzale Burchiellati, attraversando le suggestive mura e transitando per Borgo Cavour, per concludersi nella suggestiva piazza Duomo. La manifestazione è stata un trionfo di colori, creatività e allegria, e il carro vincitore è stato quello ispirato a Pinocchio, ideato dalla Pro loco Sant’Angelo e dal Circolo Noi San Trovaso.
I temi affrontati dai gruppi sono stati variegati, spaziando dall’ambientalismo al mondo incantato di Walt Disney. La giuria, presieduta dal maestro del cristallo Marco Varisco e accompagnata dalla vivace performance della band Los Massadores, ha fatto la sua valutazione da un palco posto per la prima volta ai piedi delle mura, sotto il suggestivo Bastione San Marco.
di Francesco Catania
La sicurezza è stata una priorità durante l’evento, con più della metà del percorso transennato e la presenza attiva della polizia locale munita di droni, oltre a un centinaio di volontari della Protezione Civile e carabinieri in congedo. Una nota di particolare curiosità è stata l’attenzione rivolta a un centinaio di anziani provenienti dalle case di riposo Israa, che hanno goduto dello spettacolo da un palco privilegiato in piazzale Burchiellati. Nella tarda mattinata, il Re e la Regina del Carnevale hanno ricevuto simbolicamente le chiavi della città dal sindaco Mario Conte, inaugurando così festosamente il martedì grasso nell’atrio di Ca’ Sugana. Il titolo di Re è stato conferito a Luigino Visentin, un vivace settantaquattrenne, mentre la giovane e radiante regina è stata Serena Schiavato, una studentessa universitaria ventitreenne. Il Gruppo folkloristico trevigiano, responsabile dell’apertura della sfilata, ha contribuito al rito tradizionale con una rappresentazione coinvolgente e autentica.
Incidente senza conseguenze durante la sfilata
Durante la festa del carnevale trevigiano, la sfilata di carri mascherati ha subito uno stallo inaspettato. Un carro allegorico, per ragioni ancora da chiarire, si è impigliato in un cavo dell’illuminazione pubblica lungo viale D’Alviano, nelle vicinanze di via Varco Santa Bona. L’incidente ha causato la rottura del cavo, ma fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi. I vigili del fuoco e i tecnici sono intervenuti prontamente per le necessarie riparazioni.
Nonostante l’imprevisto, i disagi causati sono stati contenuti. La giornata di festa è proseguita senza ulteriori intoppi, grazie all’efficace gestione della viabilità, con la presenza di oltre 40 agenti della Polizia Locale nelle zone critiche per la circolazione stradale. Anche se i parcheggi erano esauriti già alle 14, la circolazione principale non ha subito rallentamenti significativi.
Va notato che non si sono verificati incidenti stradali durante l’evento, e non sono state rilevate violazioni significative dell’ordinanza sindacale sulla detenzione di contenitori di vetro. Solo sette rimozioni sono state effettuate nelle aree interessate dai divieti di sosta, dimostrando un rispetto quasi totale della segnaletica temporanea.
