Il servizio associato di polizia locale dell’Asolano continua la sua instancabile lotta contro l’abbandono illecito di rifiuti nei Comuni di Asolo, Fonte e Maser. Un intervento significativo è avvenuto il mercoledì 24 gennaio, quando, su segnalazione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fonte, una pattuglia si è recata in via Battagello a Fonte. Qui, gli agenti hanno scoperto un considerevole ammasso di rifiuti, composto da 25 grandi sacchi di plastica e altro materiale, occupando uno spazio di circa 6 metri cubi lungo il bordo di una strada sterrata e nel letto di un torrente sottostante.
di Francesco Catania
Dalle ispezioni condotte, è emerso che il materiale abbandonato, sebbene non fosse classificato come pericoloso, consisteva principalmente in rifiuti domestici come imballaggi alimentari, residui organici e documenti cartacei. All’interno di uno dei sacchi sigillati, la polizia locale ha rinvenuto documenti cruciali, tra cui una dichiarazione di inizio attività e un certificato della Motorizzazione Civile. Questi elementi hanno consentito di risalire all’identità del trasgressore, identificato come S.G.F., residente a Fonte e titolare di un’impresa di carpenteria leggera. Dopo l’acquisizione dei documenti, il titolare è stato convocato al Comando della polizia locale. Confrontato con le prove fotografiche del materiale abbandonato e dei documenti a lui intestati, l’imprenditore ha ammesso la propria responsabilità nell’abbandono dei rifiuti. Di conseguenza, è stato denunciato per violazione delle norme ambientali, un reato che prevede la pena dell’arresto da tre mesi a un anno e un’ammenda tra 2.600 e 26.000 euro, oltre al costo di rimozione e smaltimento dei rifiuti, già effettuato da Contarina Spa, il consorzio di gestione. Questo episodio sottolinea l’importanza dell’azione continua delle autorità per preservare l’ambiente e contrastare comportamenti dannosi per la comunità.
