Written by 9:15 am Treviso, Attualità

Un piano speciale per contrastare lo smog e le polveri sottili a Treviso

Pm10 e smog rappresentano una vera e propria urgenza ambientale secondo Anci Veneto
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Il panorama inquinato dallo smog / Fonte Google

Il presidente di Anci Veneto, Mario Conte, ha sollevato l’allarme sull’emergenza legata allo smog e ai livelli elevati di PM10, soprattutto nella Pianura Padana, dichiarando che è giunto il momento di agire con urgenza. Conte ha richiesto un incontro urgente con il Ministro dell’Ambiente, Picchetto Fratin, per discutere di un piano straordinario che coinvolga la sostituzione delle caldaie obsolete e la riforestazione urbana in tutto il Veneto. Il sindaco di Treviso ha sottolineato l’importanza di un intervento governativo e comunitario, evidenziando che i comuni hanno già intrapreso progetti autonomi per migliorare la qualità dell’ambiente. Tuttavia, Conte ha sottolineato che i comuni da soli non possono affrontare l’emergenza e ha invitato anche i sindaci delle altre regioni della Pianura Padana a unirsi per trovare soluzioni comuni.

di Francesco Catania

Conte ha specificato la necessità di misure straordinarie, tra cui una detassazione per gli investimenti ambientali da parte dei privati e fondi straordinari per la sostituzione delle caldaie obsolete e la riforestazione urbana. Ha lanciato un appello ai colleghi della Pianura Padana, chiedendo un intervento urgente anche a Bruxelles, poiché la situazione è critica a causa delle caratteristiche territoriali e dell’alta densità abitativa. Il vicesindaco di Treviso, Alessandro Manera, ha indicato che prima di prendere provvedimenti autonomi, è necessario attendere le direttive regionali da Arpav e dall’Ulss 2. Ha esortato i cittadini a limitare l’uso dell’auto, preferire i mezzi pubblici e moderare il riscaldamento domestico. Ha valutato come inutile bloccare il traffico davanti alle scuole, suggerendo di attendere eventuali precipitazioni. Giovanni Zorzi e Matteo Favero del Pd Treviso denunciano l’emergenza dell’aria irrespirabile nella provincia. Sottolineano che provvedimenti locali come la chiusura del traffico a Castelfranco Veneto sono inefficaci. Propugnano soluzioni sostenibili: più verde e biodiversità per ridurre l’inquinamento. La natura può eliminare fino al 20% delle particelle inquinanti. L’Italia registra il più alto numero di morti per inquinamento atmosferico in Europa, con fino a 90.000 decessi annui. Criticano politiche pro-auto e consumi di suolo, suggerendo l’adozione di nuovi mezzi pubblici e limitazioni al parcheggio per migliorare la qualità della vita e sostenere il piccolo commercio.

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Last modified: Febbraio 8, 2024
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