Una vicenda inquietante coinvolge una 39enne di Mirano, impiegata presso filiali del Monte dei Paschi di Siena a Treviso e Piombino Dese (Padova). La donna, ex amica e cliente, ha rubato l’identità della vittima, anch’essa originaria di Venezia, prelevando ben 30 mila euro dal suo conto corrente. Nonostante il legame di amicizia e la reciproca fiducia, la bancaria ha compiuto bonifici e giroconti fraudolenti a suo favore, danneggiando gravemente la sua ex amica. Il colpo include anche l’attivazione di una carta di credito, utilizzata senza il consenso dell’altra donna per spese personali. Nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, S.B. avrebbe agito in modo ingannevole, sottraendo 30 mila euro dal conto corrente della sua conoscente attraverso operazioni finanziarie a suo vantaggio. Inoltre, avrebbe intestato una carta di credito a nome della vittima senza il suo consenso, utilizzandola per spese personali. La difesa della donna è affidata all’avvocato Guido Galletti. Il processo contro la funzionaria bancaria, accusata di furto d’identità e appropriazione indebita, giungerà a una conclusione il 15 febbraio. Questo caso evidenzia l’importanza di essere vigili nella gestione dei dati personali, anche quando si tratta di relazioni di fiducia, e sottolinea la necessità di procedure di sicurezza più stringenti per prevenire simili abusi nei settori finanziari.
di Francesco Catania
