Due consiglieri di opposizione, nello specifico Caterina Dozzo e Giorgio De Nardi, hanno presentato un’interrogazione alla giunta comunale sostenendo il fatto che la tassa di soggiorno, per i turisti in visita a Treviso, imposta da Ca’ Sugana, sia iniqua e molto elevata e quindi starebbe allontanando i turisiti da Treviso.
Basti pensare che un gruppo di quattro persone che vorrebbe trascorrere dieci giorni a Treviso andrebbe a pagare una tassa di soggiorno di ben centosessanta euro, mentre a Verona sarebbe soltanto cinquanta euro ed a Padova addirittura la metà.
Treviso è una bellissima città e per qiuesto attira ogni anno moltissimi visitatori, ma la tassa applicata dall’inizio del nuovo anno sta trattenendo molte persone dal prenotare per una qualsisi struttura ricettiva, che per altro sono tra gli esercizi commerciali più numerosi in città.
Dozzo e De nardi terminano la loro interrogazione alla giunta comunale con un monito: non possiamo permetterci una perdita di turisiti elevata come quella che si sta già notando dal primo di gennaio; ed un augurio: speriamo che l’amministrazione comunale riveda il tarrifario delle tasse di soggiorno, per far sì che Treviso torni ad essere una città accogliente ed accessibile per qualsiasi turista.
di Leonardo Miraglia
Tag: giunta comunale, treviso, turismo Last modified: Gennaio 20, 2024