Giovedì 28 dicembre si è svolta la cerimonia di inaugurazione del tratto che collega Maro e Montecchio Maggiore Sud, nel vicentino.
I lavori inizieranno nel 2017 e si concluderanno nel marzo-aprile 2024 con l’apertura del casello autostradale da e per Milano. Domani, venerdì 29 dicembre, sarà aperto al traffico l’ultimo tratto della strada, lungo 22,3 chilometri, dall’uscita di Malo a quella di Montecchio Maggiore Sud. Il tratto, inaugurato giovedì 28 dicembre alla presenza del governatore Luca Zaia e del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, attraverserà i comuni di Malo, Isola Vicentina, Cornado Vicentino, Broliano, Castelgomberto, Trissino e Montecchio Maggiore. Attraversa comuni ed è caratterizzato da due gallerie naturali, la “Sant’Albano” (km 1,6) e la “Maro” (km 6,4) Affinché il tracciato tra l’A27 “Venezia Belluno” e l’A4 “Venezia Milano” sia definitivamente completato, è necessario completare l’interconnessione con l’A4 a Montecchio Maggiore. che è di competenza della Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa. L’apertura delle interconnessioni è prevista entro marzo 2024 in direzione Milano ed entro aprile in direzione Venezia. Commento. Il governatore Zaia ha dichiarato: “Il pensiero e il ringraziamento di tutti noi va a tutti i lavoratori e alle imprese che hanno reso possibile questo risultato. E in particolare vorrei ricordare Salvatore La Ganga, un operaio di 53 anni che nell’aprile 2016 è rimasto coinvolto in una frana nella galleria in fase di scavo tra Maro e Castel Gombert”. La Pedemontana, che apre oggi, è un modello di efficienza, sostenibilità e rispetto dell’ambiente. È il risultato dell’impegno di persone che non volevano un’opera “incompiuta” in Veneto e hanno lottato per superare burocrazia e ostacoli per offrire ai cittadini un’infrastruttura moderna ed efficiente. Il cantiere vero e proprio è durato poco, è stato avviato nel 2017 e completato sei anni dopo, nonostante lunghi mesi di kovid. Abbiamo costruito un totale di 168 km di nuove strade: 94,5 km di infrastrutture autostradali (di cui il 70% sotterranee) e oltre 68 km di nuovi collegamenti, completamente gratuiti per i nostri Comuni. Grazie a quest’opera sono stati costruiti 16 viadotti e ponti, due gallerie naturali e 16 gallerie artificiali. Abbiamo davanti a noi il compito di ridisegnare il Veneto e il modo di percepire le distanze nella nostra regione”.
Last modified: Dicembre 28, 2023