Il seno e la donna
Di Daria Almesberger
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
l seno è la più importante identificazione esterna della femminilità, in termini di bellezza, maternità, sessualità e vitalità; la sua perdita può avere effetti devastanti e psicologici su una donna. La diagnosi e il trattamento del tumore al seno possono avere un impatto negativo sulla sessualità e sulla qualità della vita delle pazienti. La perdita di esso può essere vista come una deturpazione che influisce sulla presa di coscienza dell’essere donna e sulla percezione sociale della femminilità. La percezione del corpo femminile da parte della società è spesso basata su un punto di vista maschile, e i ruoli di maternità e femminilità sono significativi e intrinseci nella concezione del seno. L’immagine corporea si riferisce alle sensazioni, alle emozioni e agli atteggiamenti di un individuo nei confronti del proprio corpo. Il trattamento del cancro al seno può avere un impatto negativo sull’immagine corporea a causa della perdita di un organo che ha un valore simbolico e identitario significativo. Ciò può comportare insoddisfazione per l’aspetto, perdita percepita della femminilità e dell’integrità corporea, riluttanza a guardarsi nude e sensazione di minore attrattiva sessuale. L’immagine corporea è anche un fattore determinante per la qualità della vita. La sessualità è un aspetto essenziale della vita dei pazienti oncologici, ma è spesso compromessa in coloro che sono stati colpiti dal cancro, in particolare dal cancro al seno. La mastectomia ha un forte impatto sull’immagine corporea, sia a breve che a lungo termine, con livelli di soddisfazione peggiori rispetto ad altre forme di trattamento chirurgico. Il seno ha un forte significato simbolico come parte della concezione sociale della femminilità, quindi la mastectomia rappresenta una frammentazione del corpo femminile. La ricostruzione del seno è un modo importante per ripristinare l’immagine corporea, ricostruendo la rappresentazione simbolica della mammella
La chirurgia è essenziale per il trattamento del tumore mammario e la sua ricostruzione quindi ha un forte impatto sia fisico che psicologico sulle donne.
Con i progressi delle tecniche chirurgiche, gli obiettivi della ricostruzione mammaria si sono spostati dalla semplice copertura del difetto dopo la mastectomia alla ricostruzione di un seno più realistico ed esteticamente gradevole.
La ricostruzione rappresenta l’ultimo gradino di una lunga scala che le pazienti affette da tumore al seno devono percorrere.
Deve essere in accordo con il concetto di naturalezza, simmetria ed estetica che devono rappresentare l’obiettivo finale di questo lungo percorso.
I metodi di ricostruzione si sono evoluti, con procedure più sofisticate che comportano meno complicazioni e una durata più breve. Anche i risultati estetici sono migliorati: l’attenzione si è spostata dalla ricostruzione del difetto al ripristino della forma e alla ricreazione del cono mammario.
Tuttavia, anche con risultati estetici favorevoli, le pazienti possono non essere soddisfatte se il seno ricostruito manca di sensibilità.
Il ripristino della sensibilità nel seno ricostruito è la sfida successiva, che potrà donare una nuova vita alle pazienti e un passo avanti nella chirurgia plastica.
Questo è quello in cui credo.
Daria Almesberger