Treviso (Martedì, 15 Aprile 2025) — L’esame della patente, soprattutto il test a crocette, ha sempre spaventato tutti, forse più di una verifica scolastica, e ogni tanto capita che qualche candidato voglia fare il furbetto come è capitato alla Motorizzazione di Treviso.
di Melania Pulizzi
L’episodio risale alla scorsa settimana e riguarda una cittadina indiana di 37 anni residente in Provincia di Treviso, che è stata denunciata dalla Polizia per aver commesso i reati di cognizione fraudolenta e rivelazione illecita di comunicazioni. L’esaminatore della Motorizzazione di Treviso, struttura presso la quale la donna stava sostenendo l’esame, ha provveduto ad allertare subito le autorità tramite chiamata al 113, appena si è accorto che prima dell’inizio dell’esame di teoria per il conseguimento della patente di guida, la donna aveva con sé delle apparecchiature elettroniche sospette; infatti, appena la Polizia di Treviso è arrivata sul luogo, ha sottoposto la giovane a perquisizione, confermando quanto visto dall’esaminatore: sotto gli indumenti la 37enne nascondeva un trasmettitore audio per auricolari, un trasmettitore dati per rete telefonica, e un auricolare all’interno dell’orecchio destro, introdotto così tanto in profondità che è stato necessario dover richiedere l’intervento da parte di un sanitario per la rimozione. Naturalmente, per la donna è scattato immediatamente l’annullamento dell’esame e le apparecchiature trovate in suo possesso sono state sottoposte a sequestro da parte della Polizia di Treviso.
