Treviso (martedì, 18 febbraio 2025) — Un grave attacco informatico ha colpito il gruppo Alf, noto produttore di mobili con sede a Francenigo di Gaiarine, in provincia di Treviso. L’incidente ha portato al blocco completo dei sistemi aziendali, costringendo 350 dipendenti a sospendere le attività lavorative e a rimanere a casa per una settimana. Solo a partire da lunedì 17 febbraio si è iniziato a intravedere una possibile ripresa delle operazioni.
di Virginia Spennacchio
L’attacco, attribuito a una cyber-gang, ha compromesso l’infrastruttura informatica dell’azienda, rendendo inaccessibili dati e sistemi cruciali per la produzione. Gli aggressori hanno inoltre avanzato una richiesta di riscatto, presumibilmente in criptovaluta, per ripristinare l’accesso ai sistemi compromessi. In risposta, l’azienda ha deciso di sospendere temporaneamente le attività, attivando la cassa integrazione per i dipendenti delle tre aziende coinvolte nel gruppo.
Le autorità competenti sono state allertate e sono in corso indagini per identificare i responsabili dell’attacco e valutare l’entità dei danni subiti. Questo episodio mette in luce la crescente vulnerabilità delle aziende italiane agli attacchi informatici e sottolinea l’importanza di investire in misure di sicurezza cibernetica per proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili.
La comunità locale e il settore industriale osservano con attenzione l’evolversi della situazione, auspicando un rapido ritorno alla normalità per l’azienda e i suoi dipendenti. Questo incidente rappresenta un monito per le imprese sulla necessità di adottare protocolli di sicurezza avanzati e di formare il personale per prevenire e gestire efficacemente eventuali minacce informatiche future.
Last modified: Febbraio 18, 2025