Treviso, 12 giugno 2024 – Un uomo di Treviso rischia il processo per aver filmato e diffuso sui social un video che “dimostrava” l’inesistenza dei malati Covid in terapia intensiva. L’episodio risale al novembre 2020, quando l’uomo, un 46enne all’epoca, si era introdotto all’ospedale Ca’ Foncello con il suo smartphone, fingendosi un giornalista.
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Nel filmato, pubblicato su Facebook, l’uomo mostrava corridoi e stanze vuote, sostenendo che la narrativa sui reparti pieni di malati Covid fosse una bufala. Peccato che la sua “inchiesta” fosse basata su menzogne eclatanti: i pazienti erano presenti, solo che si trovavano nelle stanze di degenza, non visibili dai corridoi ripresi nel video.
La risposta dell’azienda sanitaria Ulss 2 non si è fatta attendere. L’uomo è stato denunciato per diffamazione, violazione di domicilio e interferenza illecita nella vita privata. Ora dovrà affrontare un processo, in programma per l’8 luglio prossimo.
Last modified: Giugno 12, 2024