“Droga, degrado, immigrazione, questa la vostra integrazione”: un folto gruppo di cittadini ha partecipato al corteo di venerdì sera, 31 maggio, a Treviso per manifestare contro il degrado e l’immigrazione. Gli organizzatori stimano una partecipazione di 150 persone, principalmente giovani.
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Alessandro Moino, responsabile provinciale di Forza Nuova Treviso, presente al corteo con diversi militanti provenienti anche dal Veneto, ha dichiarato: «È stata una serata caratterizzata da grande coesione e coinvolgimento, in cui Treviso ha deciso di riprendersi le sue strade senza indugi. Abbiamo fatto sentire la nostra voce per sensibilizzare l’opinione pubblica sul degrado e la criminalità che affliggono la città, conseguenza diretta di un’immigrazione, o meglio invasione, sempre più fuori controllo. Con l’estate alle porte e il Governo che ha prorogato di altri 6 mesi lo stato d’emergenza, annunciando l’arrivo di centinaia di migliaia di nuovi clandestini sulle nostre coste, è evidente l’inefficacia delle promesse di stop agli sbarchi sventolate per anni dalla Meloni per arrivare a Palazzo Chigi».
Luca Castellini, vice segretario nazionale di Forza Nuova, ha aggiunto: «Dal centrodestra, che governa Treviso e la regione con la Lega da anni, arrivano solo “chiacchiere e distintivo”. Non c’è una reale volontà politica e si sentono solo i soliti slogan elettorali, destinati a cadere nel vuoto come sempre, lungo un percorso che va dal PD a Fratelli d’Italia».
Last modified: Giugno 3, 2024