Il Sole 24 Ore ha recentemente divulgato i risultati della sua abituale indagine sulla qualità della vita per bambini, giovani e anziani nelle 107 province italiane. La Marca si posiziona al 34° posto per i bambini, in calo rispetto al 29° del 2023, e al 65° per i giovani, un significativo peggioramento rispetto al 50° del 2023. Tutte le altre province del Veneto superano la Marca: Belluno (10° posto), Verona (15°), Rovigo (30°), Padova (48°), Vicenza (51°) e Venezia (55°). In controtendenza, la Marca risale dal 10° posto del 2023 al 5° nel 2024 per la qualità della vita degli anziani. I dettagli dell’indagine sono disponibili al seguente link.
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
La Marca si colloca all’80° posto per i canoni di locazione delle abitazioni in relazione al reddito medio, un fattore che incide pesantemente sui giovani in cerca di un alloggio per lasciare la casa familiare. In Veneto, solo Venezia ha un punteggio peggiore in questo ambito. Inoltre, la nostra provincia è al 94° posto per il numero di spettacoli in rapporto alla popolazione tra i 18 e i 35 anni. Anche le posizioni relative ai laureati tra i 25-39 anni (71°) e alle aree sportive (52°) per residenti 18-35 anni non sono particolarmente positive. La dichiarazione che la Marca “non è una provincia per giovani” non esaurisce l’analisi offerta dalla ricerca, che evidenzia ulteriori aspetti riguardanti la quantità e la qualità dei servizi pubblici per i residenti.
Per quanto riguarda i bambini, la Marca è molto indietro nei progetti PNRR per l’istruzione (93° posto), nella disponibilità di pediatri in rapporto al numero di bambini (90° posto) e nella percentuale di bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia (88° posto). Altri indicatori negativi includono lo spazio abitativo disponibile (65°), la spesa sociale per famiglie e minori (67°) e la percentuale di edifici scolastici con palestra (38°).
Una valutazione simile si può fare per la qualità della vita degli anziani, dove la Marca si posiziona al 5° posto nazionale, grazie all’uso dei servizi comunali (2° posto), al numero ridotto di persone sole (7° posto) e all’aspettativa di vita a 65 anni (10° posto). Tuttavia, anche in questo ambito, ci sono significative carenze: la Marca è al 95° posto per infermieri in rapporto alla popolazione, al 50° posto per geriatri e al 51° per la disponibilità di biblioteche.
Luigi Calesso di Coalizione Civica per Treviso ha commentato l’indagine de “Il Sole 24 Ore” dicendo: «Il quadro complessivo conferma le analisi già fatte negli anni scorsi sulla qualità della vita nella nostra provincia. La Marca offre ai residenti un buon livello di qualità della vita finché il sistema economico garantisce occupazione e reddito. Tuttavia, quando questo sistema è in difficoltà, manca un sistema di servizi pubblici avanzati che possa compensare l’indebolimento economico con un welfare all’avanguardia. Questo problema è particolarmente evidente tra i giovani, dove l’elevato costo degli affitti e l’insufficienza di servizi per la famiglia pesano maggiormente, come confermato da alcuni degli indici evidenziati».
Last modified: Maggio 28, 2024
