Sonia Brescacin, consigliere regionale e presidente della V Commissione Politiche Socio Sanitarie della Regione Veneto
TREVISO (martedì 28 maggio 2024) – Due studenti musulmani di una terza media di Treviso sono stati esentati dallo studio della Divina Commedia di Dante Alighieri, considerata “un’opera a sfondo religioso” in contrasto con la loro fede. In risposta, Sonia Brescacin, consigliere regionale e presidente della V Commissione Politiche Socio Sanitarie della Regione Veneto, ha presentato una risoluzione dal titolo “Divina Commedia, patrimonio della cultura italiana ed europea. Se ne tuteli e valorizzi l’insegnamento”.
di Francesco Catania
Brescacin ha dichiarato: “Lo studio della Divina Commedia, universalmente considerata la più grande opera mai scritta in lingua italiana, è una tappa fondamentale nel percorso scolastico. Questa opera ha un valore immenso per la cultura italiana ed europea, e una sua lettura permette una migliore comprensione dei costumi europei e della loro evoluzione nei secoli. Tale conoscenza è fondamentale per l’integrazione sociale di tutti gli alunni ed è alla base di ogni programma scolastico”.
Nel 2021, l’Italia ha celebrato i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, come stabilito dalla legge del 12 ottobre 2017, n. 153. È stata anche istituita una Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, con l’obiettivo di promuovere iniziative di comunicazione e divulgazione per facilitare e rafforzare la conoscenza della figura e dell’opera del Sommo Poeta, con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle scuole.
Brescacin ha sottolineato che l’esonero dei due studenti va contro quanto previsto dalla legge e dagli obiettivi della Repubblica Italiana. “Con questa risoluzione, esprimiamo l’orientamento del Consiglio regionale del Veneto e condanniamo ogni tentativo di censurare lo studio della Divina Commedia. Sosteniamo pienamente tutte le iniziative volte a una corretta conoscenza della figura del Sommo Poeta, riconoscendo il suo straordinario ruolo nella cultura italiana ed europea”, ha concluso Brescacin.
Last modified: Maggio 28, 2024