L’omaggio del Presidente Mattarella alle vittime del disastro del Vajont al cimitero di Fortogna lo scorso ottobre
BELLUNO (martedì 28 maggio 2024) – Il Ministero della Cultura ha confermato che l’archivio processuale della tragedia del Vajont rimarrà a Belluno, una decisione accolta con soddisfazione dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Esprimo soddisfazione per una decisione in armonia con le aspettative dei sopravvissuti e di tutto il territorio“, ha dichiarato Zaia, ringraziando il ministro Sangiuliano per l’attenzione dimostrata verso il Veneto e lo staff del Ministero per il loro impegno.
di Francesco Catania
Zaia ha sottolineato l’importanza di questa decisione per la conservazione e la divulgazione della memoria storica legata a una delle più grandi tragedie che abbia mai colpito la regione. “Come Regione siamo già pronti ad avviare al più presto con il Governo il progetto di collaborazione per la conservazione e la divulgazione di questo grande patrimonio della memoria”, ha aggiunto.
La conservazione dell’archivio processuale del Vajont a Belluno rappresenta un riferimento morale di primaria importanza, secondo solo al cimitero monumentale di Fortogna. Questo archivio, che raccoglie tutti gli atti processuali relativi alla tragedia, è fondamentale per mantenere viva la memoria e per garantire che le future generazioni comprendano l’entità e l’impatto di quanto accaduto.
Nei giorni scorsi, Zaia ha accolto positivamente l’annuncio del Ministero, rassicurando la comunità locale che temeva un possibile trasferimento dell’archivio a L’Aquila. La decisione di mantenere l’archivio a Belluno è stata vista come un riconoscimento dell’importanza storica e culturale del Vajont per la regione e come un passo cruciale per preservare la memoria di una tragedia che ha segnato profondamente il territorio.
In sintesi, la Regione Veneto si impegna a collaborare con il Governo per valorizzare questo patrimonio della memoria, garantendo che l’archivio del Vajont rimanga un simbolo di ricordo e riflessione per tutta la comunità.
Last modified: Maggio 28, 2024
