ROMA (mercoledì 15 maggio 2024) – La Coldiretti, la più grande organizzazione agricola d’Italia e d’Europa, ha partecipato a un incontro cruciale a Palazzo Rospigliosi a Roma con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Durante questo incontro, sono stati affrontati diversi temi chiave per il futuro del settore agricolo.
di Francesco Catania
Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato l’importanza di semplificare la Politica Agricola Comune (PAC) riducendo la burocrazia e garantendo risorse certe per il reddito degli imprenditori agricoli. Ha evidenziato la necessità di evitare nuove norme che possano gravare sull’attività agricola utilizzando le risorse della PAC. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del principio di reciprocità nelle importazioni e ha espresso preoccupazione per l’etichettatura Nutriscore, cercando di tutelare il “made in Italy” a tavola.
Prandini ha anche affrontato la questione della guerra in Ucraina, proponendo di acquistare i prodotti agricoli ucraini per destinare al Sud del mondo e evitare che entrino nel mercato europeo, creando instabilità nei prezzi che potrebbe danneggiare gli agricoltori europei.
Durante l’incontro, è emerso il ruolo fondamentale degli agricoltori come custodi dell’ambiente, preservando la biodiversità e la qualità dei prodotti agroalimentari italiani. Si è sottolineato che gli agricoltori sono i veri protagonisti nella tutela dell’ambiente e della biodiversità e devono essere coinvolti come tali in ogni percorso di transizione ecologica.
La Coldiretti ha ribadito la sua determinazione a difendere l’agricoltura italiana da norme e politiche europee che potrebbero compromettere il lavoro degli agricoltori e ha sottolineato l’importanza di un approccio che valorizzi il ruolo degli agricoltori come custodi dell’ambiente e della qualità dei prodotti agroalimentari italiani.
