Written by 6:06 am Treviso, Attualità

Progetti sui CPR. L’ANCI solleva preoccupazioni e chiede un confronto

VENETO (martedì 14 maggio 2024) – Il governo si prepara a lanciare i progetti per istituire un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) in ogni regione italiana, con l’avvio previsto entro la fine dell’estate. Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha annunciato che si mira a ristrutturare i siti esistenti e a collaborare con le comunità locali per realizzare nuove strutture. Tuttavia, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCi) Veneto, Mario Conte, ha espresso gravi preoccupazioni.

di Francesco Catania

Conte, anche sindaco di Treviso, ha riconosciuto l’importanza di tali strutture ma ha anche evidenziato le apprensioni degli amministratori locali. Attualmente, solo dieci CPR sono attivi in Italia, lasciando un vuoto di nove strutture da realizzare. L’idea di posizionare un CPR in qualsiasi area del Paese genera preoccupazioni sia a livello politico di destra che di sinistra.

Il governo afferma di aver già completato studi di fattibilità, ma Molteni ha sottolineato che la volontà delle comunità locali è fondamentale per il successo di tali progetti. Per questo motivo, l’ANCi ha richiesto un tavolo di confronto preventivo per discutere dei dettagli e delle implicazioni di queste iniziative.

La questione dei CPR continua a suscitare dibattiti e preoccupazioni tra i rappresentanti locali, evidenziando la necessità di una collaborazione stretta tra governo centrale e enti territoriali per gestire in modo efficace e responsabile le questioni legate all’immigrazione e ai rimpatri degli immigrati irregolari.

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Last modified: Maggio 14, 2024
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