Treviso ( venerdì 19 aprile 2024) – Una sentenza della Cassazione ha stabilito che se l’autovelox è stato approvato e non omologato, l’autista può ottenere l’annullamento della sanzione per velocità.
di Domizia Di Crocco
Nel merito della sentenza la Cassazione con l’ordinanza del 19 aprile , quest’ultima ha respinto il ricorso a Treviso e l’annullamento di una multa risalente al 2021 ad un automobilista che viaggiava a 97 chilometri all’ora in tangenziale, dove c’è il limite di 90 km/h.
L’automobilista, si è appellato rivendicando che il dispositivo di rilevamento della velocità fosse “approvato” ma non “omologato” e si è visto dare ragione: potrebbero essere molti gli automobilisti multati in tangenziale a presentare ricorso al giudice di pace. Per il Comune di Treviso sarebbe un salasso: nel 2023 nelle casse comunali circa 8milioni di euro sono stati gli introiti per multe!
Cà Sugana, esige un maggiore approfondimento delle motivazioni e delle conseguenze del citato provvedimento, tuttavia, si ritiene opportuno mantenere operativi i sistemi di rilevazione della velocità a prescindere.
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Last modified: Aprile 20, 2024
