TREVISO (mercoledì 10 aprile 2024) – Nel processo con rito abbreviato per l’omicidio di Aymen Adda Benameur, avvenuto l’11 maggio 2023 a Varago di Maserada sul Piave, i difensori di Elia Fiorindi, accusato dell’omicidio, hanno mostrato un video in aula che sarebbe prova della presenza di un coltello in mano alla vittima. La scena ha suscitato un acceso dibattito tra le parti, con gli avvocati della difesa che sostengono che si tratti di un’arma mentre quelli della parte civile ribattono che si tratta di una sigaretta elettronica.
di Francesco Catania
Nell’incontro casuale avvenuto fuori dall’aula tra Elia Fiorindi e il padre della vittima, il padre ha chiesto spiegazioni al giovane accusato, che si è mostrato visibilmente turbato e ha dichiarato di non aver voluto commettere l’omicidio.
Durante l’udienza odierna, i difensori di Fiorindi hanno mostrato un video di una telecamera di sorveglianza che mostrerebbe il momento dell’aggressione, con la vittima che avrebbe brandito un coltello. Tuttavia, i legali della parte civile sostengono che si tratti di una sigaretta elettronica, e che il video sia stato elaborato con un programma non forense, rendendolo non attendibile.
Le immagini hanno mostrato un alterco tra le due parti, con la vittima che avrebbe tentato un’aggressione a Fiorindi, il quale avrebbe reagito con coltellate difensive.
La madre e il padre della vittima hanno preferito non assistere al video, troppo doloroso per loro. Chiedono solo che la verità emerga durante il processo. La prossima udienza è fissata per il 16 maggio, quando Fiorindi sarà chiamato a testimoniare.
Last modified: Aprile 10, 2024