Written by 8:25 am Treviso, Attualità

Il bombardamento di Treviso. 80 anni fa la tragedia che segnava una spinta alla pace

TREVISO (lunedì 8 aprile 2024) – Ottanta anni fa, il 7 aprile 1944, Treviso subì un devastante bombardamento che lasciò la città in rovina. Questo tragico evento fu segnato dall’azione delle fortezze aeree americane, che lanciarono una pioggia di bombe su Treviso durante il Venerdì Santo, un giorno che fu definito dai giornali dell’epoca come “passione di Cristo e di Treviso”.

di Francesco Catania

L’incursione, breve ma devastante, durò solo pochi minuti, ma causò la morte di circa 1.600 persone, tra cui 123 bambini, e ferì migliaia di altre. Interi quartieri furono rasi al suolo, lasciando dietro di sé solo macerie fumanti.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato questo tragico anniversario, sottolineando come dalle rovine di Treviso sia emersa una spinta alla crescita sociale e alla ricerca della pace come valore universale. Treviso, nonostante la distruzione, divenne il simbolo di una rinascita basata sulla solidarietà e sulla voglia di ricostruire.

Tuttavia, Zaia ha anche evidenziato che oggi, nonostante gli sforzi per la pace, il mondo è ancora segnato da conflitti e tragedie simili a quelle vissute durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha richiamato l’attenzione sulle attuali crisi in Ucraina, Medio Oriente e altri luoghi, sottolineando l’importanza di perseguire la pace attraverso il dialogo e la diplomazia, anziché attraverso il riarmo militare.

Il comitato contro la guerra di Treviso ha unito la sua voce a quella del Presidente Zaia, ricordando le vittime del bombardamento e sottolineando l’importanza di opporsi alla corsa al riarmo e di investire risorse nei servizi per la popolazione, anziché nella guerra. In un mondo ancora segnato da conflitti, il messaggio di pace rimane più importante che mai.

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Last modified: Aprile 8, 2024
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