Treviso ( venerdì 5 aprile 2024) – Domani giornata dedicata alla pasta alla carbonara, un piatto simbolo della cucina italiana.
di Domizia Di Crocco
Gli ingredienti canonici per farla sono la pasta, guanciale, pecorino, uovo, pepe. Nella contemporaneità questa ricetta è stata oggetto di reinterpretazioni, ma la verità sta nel mezzo perché esiste solo la carbonara perfetta per ognuno di noi e questo è diventato un motivo per rivendicare l’unicità del piatto con il carbonara day grazie a Riccardo Felicetti, Presidente dei Pastai di Unione Italiana Food.
Nel merito delle sue origini la Carbonara sarebbe nata nel 1944 quando, durante la seconda guerra mondiale dei soldati americani si ritrovavano solo uova pastorizzate e bacon , essendo in Italia unirono anche la pasta italiana dando origine , così, alla ‘Razione K‘ dei soldati americani che serviva ad integrare i carboidrati nella loro dieta. Divenne un successo, tanto che fu pubblicata nel ricettario di Luigi Carnacina “La grande cucina” del 1960, con il guanciale di maiale , eliminando alla pancetta.
Altre fonti ne attribuiscono la paternità ai carbonai appenninici che usavano ingredienti di facile reperibilità e conservazione, una l’evoluzione del piatto detto ‘cacio e ova’, di origini laziali e abruzzesi.
La Carbonara che conosciamo è un risultato fatti di tentativi, errori e… sottrazioni, per isolare guanciale, uovo, pepe e pecorino, all’insegna della semplicità.
Per lo storico della gastronomia Luca Cesari, la Carbonara acquista fama negli anni Cinquanta e nella sua storia è stata preparata con prosciutto e funghi, con uova, parmigiano e vongole, con aglio, gruviera e parmigiano.
Dagli anni ’90 però si premiano pochi elementi che oggi la contraddistinguono come uovo, pecorino, guanciale e pepe, il tipo di pasta: gli spaghetti o le linguine.
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