TREVISO (venerdì 5 aprile 2024) – Il Teatro “Lorenzo da Ponte” di Vittorio Veneto è stato ufficialmente dichiarato monumento nazionale, un riconoscimento di grande prestigio per il territorio, ottenuto grazie a un emendamento presentato al provvedimento. Gianangelo Bof, parlamentare della Lega, ha espresso la sua soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale.
di Francesco Catania
Giuseppe Paolin, parlamentare della stessa formazione politica, ha evidenziato la richiesta di inserire nel testo destinato al Senato anche il Teatro Duse di Asolo e la Sala Teatrale Pio X di Possagno. Paolin ha sottolineato l’importanza di preservare e promuovere queste importanti strutture culturali, ricordando il legame storico e culturale che esse rappresentano per le rispettive comunità.
Il Teatro Duse di Asolo, inaugurato nel 1798 e intitolato alla celebre attrice Eleonora Duse, e la Sala Teatrale Pio X di Possagno, ricostruita dopo la Prima Guerra Mondiale, rappresentano due eccellenze culturali del territorio veneto. Entrambe le strutture hanno svolto un ruolo significativo nella storia e nella vita culturale delle rispettive città, testimoniando secoli di tradizione teatrale e artistica.
L’inclusione di questi teatri nell’elenco dei monumenti nazionali sarebbe un ulteriore riconoscimento della loro importanza e contribuirebbe a preservare e promuovere il patrimonio culturale e storico del Veneto. La decisione di valorizzare queste strutture rappresenta un passo importante verso la conservazione della storia e dell’identità delle comunità locali, garantendo che possano essere tramandate alle generazioni future.
Last modified: Aprile 5, 2024
