Written by 9:20 am Treviso, Politica

Treviso punta all’integrazione: un tavolo di dialogo contro la violenza giovanile e le baby gang

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha annunciato l’avvio di un’iniziativa volta a contrastare la violenza giovanile e le attività delle baby gang attraverso la creazione di un tavolo di confronto con i rappresentanti delle comunità straniere presenti nella città. L’obiettivo del progetto, denominato “Treviso Integrazione“, è promuovere un dialogo permanente per affrontare i problemi culturali che influenzano la convivenza e l’ordine pubblico.

di Francesco Catania

Conte ha evidenziato che una parte significativa dei problemi legati all’ordine pubblico e alla convivenza civile coinvolge individui stranieri, non solo giovani, sottolineando la necessità di coinvolgere i consoli dei paesi d’origine per identificare referenti istituzionali con cui affrontare le criticità. Il sindaco ha spiegato che il tavolo “Treviso Integrazione” riunirà i rappresentanti delle varie comunità straniere per affrontare i nodi problematici del territorio comunale legati alla convivenza tra culture diverse.

Conte ha sottolineato l’importanza di affrontare questi ostacoli per garantire una crescita armoniosa della società trevigiana, evidenziando la volontà della comunità di integrare gli immigrati nei rispetti delle leggi esistenti. Tuttavia, ha riconosciuto che esistono problemi legati alla sicurezza urbana, alla frequenza scolastica e a comportamenti contrastanti con le norme legali, che richiedono un impegno congiunto delle comunità straniere.

Il sindaco ha dichiarato che il primo passo sarà individuare un referente per ogni nazionalità, coinvolgendo l’assessorato sociale, le scuole e la polizia locale nei tavoli di discussione istituzionale. Conte ha sottolineato l’importanza di un’integrazione rispettosa delle regole e ha evidenziato la necessità di assumersi responsabilità da parte delle comunità straniere, riconoscendo l’esistenza di valori comuni e comprendendo la cultura ospitante.

Il sindaco ha enfatizzato che l’integrazione deve essere consapevole del contesto in cui si vive, evitando derive negative. Ha fatto riferimento a problematiche simili vissute in altri paesi, come le banlieues francesi, ma ha sottolineato che per Treviso l’integrazione significa altro, puntando a una convivenza pacifica e rispettosa delle regole.

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Last modified: Marzo 14, 2024
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