Il rugby italiano accoglie una nuova stella proveniente dalla Premier: Louis Lynagh, figlio d’arte della leggenda dei Wallabies Michael Lynagh, ha scelto di indossare la maglia della Nazionale azzurra. La sua carriera internazionale inizia contro la Scozia, rappresentando un momento significativo per l’ala emergente, che aveva saltato la convocazione con l’Inghilterra a causa di un infortunio.
di Francesco Catania
Louis, a differenza del fratello Tom, che gioca come mediano d’apertura e sogna di seguire le orme paterne giocando per gli Wallabies, ha deciso di abbracciare l’Italia come sua patria rugbistica. Nato in Italia 17 anni fa, è il figlio più giovane di Michael Lynagh, celebre numero 10 del Benetton negli anni Novanta.
Tom, invece, ha scelto di intraprendere una strada diversa, seguendo le orme paterne nel rugby ma mirando a diventare un Wallaby. Con la sua recente firma con i Reds nel Queensland, Australia, il giovane Lynagh ha espresso il desiderio di giocare per la sua nazione d’origine. “Ho sempre sognato di giocare per l’Australia”, afferma Tom, “Potrei non averne l’opportunità, ma voglio comunque sognarlo e i Reds mi sembrano un buon posto per provare a raggiungere i miei obiettivi. Mi piace il tipo di rugby che si gioca quaggiù.”
Il padre, Michael Lynagh, ex giocatore di spicco con 100 presenze nei Reds e 72 caps con l’Australia, ha elogiato la decisione di Tom di perseguire i propri sogni, anche se diversi da quelli del fratello. “Sono molto orgoglioso della decisione di Tom”, ha dichiarato Michael, “Ha preso la sua strada in maniera decisa quando avrebbe potuto semplicemente cercare di seguire le orme di suo fratello.”
Tom Lynagh ha firmato un contratto con i Reds fino al 2023, avendo così due stagioni per dimostrare il suo valore nel rugby australiano. Tuttavia, la sua eleggibilità per l’Italia e l’Inghilterra rimane ancora una possibilità aperta per il futuro.
Nonostante la famiglia Lynagh rappresenti una vera dinastia nel mondo del rugby, si mantengono con un profilo basso a casa, evitando eccessivi ricordi o memorabilia legate alla carriera gloriosa del padre Michael. La giovane generazione Lynagh sembra pronta a scrivere il proprio capitolo nella storia del rugby, ognuno seguendo il proprio percorso unico all’interno del mondo ovale.