Written by 6:22 am Treviso, Cronaca

Violenta rapina ai danni di un 15enne presso la stazione ferroviaria di Treviso: Polizia ferma una gang di baby banditi

Nella zona delle fermate degli autobus vicino alla stazione ferroviaria di Treviso, un episodio di violenza giovanile ha coinvolto un 15enne, vittima di un’aggressione rapinosa. Intorno alle 12 di oggi, 6 marzo, il giovane è stato circondato, minacciato e derubato del denaro contenuto nel suo portafogli. La pronta risposta delle volanti della polizia ha permesso di fermare immediatamente due dei tre aggressori.

di Francesco Catania

Tra di loro, un 13enne è stato riconsegnato ai genitori, poiché non imputabile, mentre un 15enne è stato denunciato alla Procura per i minori di Venezia per il reato di rapina. Al momento, il terzo complice rimane non identificato, ma le autorità stanno lavorando per risolvere il caso nelle prossime ore.

Tutti i protagonisti di questo spiacevole episodio sono giovani studenti trevigiani, inclusa la vittima di 15 anni. Mentre attendeva l’autobus per tornare a casa, il ragazzo è stato improvvisamente circondato da tre coetanei che lo hanno minacciato, esigendo la consegna immediata del denaro custodito nel suo portafogli. Nella paura di una possibile arma tra le tasche dei ragazzi, lo studente ha cercato di liberarsi dalla presa, ma i rapinatori gli hanno strappato il portafogli, contenente una somma modesta. Dopo il bottino, i giovani aggressori hanno proseguito indisturbati verso il centro città, credendo di poter sfuggire all’arresto. Tuttavia, il 15enne ha tempestivamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, e in pochi minuti, una volante della polizia è intervenuta sul luogo dell’aggressione.

Il giovane ha fornito una dettagliata descrizione degli aggressori, consentendo alle autorità di diramare un’allerta a tutto il centro. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, due dei tre giovani sono stati individuati e successivamente condotti in Questura a Treviso. Nel corso dell’interrogatorio, il 15enne ha narrato l’orribile esperienza subita, aiutando così la polizia a procedere con la denuncia nei confronti dell’arrestato e a intensificare la ricerca del terzo complice ancora in libertà.

Il sottopassaggio nei pressi della stazione ferroviaria luogo dell'aggressione
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Last modified: Marzo 7, 2024
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