Un trentunenne di Torino è stato condannato oggi, 28 febbraio, a un anno di reclusione con la pena sospesa per aver truffato un asilo nido a Roncade, nei pressi di Maserada sul Piave. Nel corso del 2018, l’uomo avrebbe monitorato online i dati relativi ai contributi pubblici erogati dalla Regione Veneto alla scuola primaria di Roncade. Sfruttando le informazioni acquisite, si è finto un funzionario regionale e ha contattato telefonicamente la struttura per bambini, informando la direttrice di un presunto “errore formale” che avrebbe comportato un versamento eccessivo di denaro da parte della Regione.
di Francesco Catania
Il truffatore avrebbe quindi richiesto la restituzione della somma in eccesso, ottenendo così 2.800 euro dall’asilo. Successivamente, ha insistito con la direttrice, sostenendo che c’era ancora altro denaro che la struttura avrebbe dovuto restituire. La direttrice, però, ha iniziato a nutrire dubbi sulla legittimità delle richieste e ha contattato la Regione Veneto per verificare la situazione. A questo punto è emersa la truffa, poiché nessuno a Venezia conosceva il presunto funzionario regionale e gli importi erogati erano tutti regolari.
Il giudice ha inflitto la condanna al trentunenne, precisando che la pena sarà sospesa. La sua compagna, una ventottenne sempre residente a Torino, è stata invece assolta. La coppia aveva agito in modo simile in passato, perpetrando truffe ai danni di istituti scolastici e opere religiose in diverse parti d’Italia. Durante le indagini, sono state effettuate perquisizioni e sequestri presso le loro abitazioni, permettendo di recuperare la carta prepagata utilizzata per le transazioni fraudolente.
