TREVISO (venerdì 28 giugno 2024) – Ieri sera a Treviso, nei musei civici di Santa Caterina, è stato festeggiato il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia ha visto l’assegnazione di encomi a diversi marescialli, capitani e luogotenenti delle Fiamme Gialle per le loro attività svolte dal 2018 a oggi. Il comandante provinciale in carica, Francesco De Giacomo, ha annunciato il prossimo cambio alla guida delle Fiamme Gialle della Marca: “A fine luglio passerò il comando al colonnello Daniele La Gioia, che già da due anni guida il nucleo di polizia economico-finanziaria di Treviso e conosce bene il territorio. Io andrò a Roma per un incarico interforze alla Direzione centrale del servizio antidroga”, ha dichiarato De Giacomo.
Tra i premiati, il Maresciallo Capo Gianluca Di Giuseppe e il Maresciallo Capo Simone Maren del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso, che hanno condotto una verifica fiscale su un noto professionista, accertando un’evasione di 10 milioni di euro in imposte dirette e 2,4 milioni in IVA. Il professionista è stato denunciato per reati tributari e autoriciclaggio.
Il Maresciallo Capo Gianni Battaglia e il Maresciallo Giorgio Magno del Gruppo di Treviso hanno eseguito un’indagine sul contrabbando di tabacchi, arrestando due individui e sequestrando 3 tonnellate di tabacchi, un autoarticolato e un carico di copertura, recuperando imposte evase per 575 mila euro.
Il Maresciallo Capo Simone D’Ascenzo e il Maresciallo Capo Eleonora Izzo del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso hanno scoperto una plusvalenza di oltre 21,6 milioni di euro attraverso un’attività ispettiva su una holding, che ha successivamente versato 5,3 milioni di euro in imposte, sanzioni e interessi grazie al ravvedimento operoso.
Il Capitano Daniele Leonetti e il Maresciallo Capo Valeria Zingales del Gruppo di Treviso hanno condotto un’indagine sulla fiscalità internazionale, rilevando una base imponibile di 4,3 milioni di euro e risorse finanziarie occultate in un Paese off-shore per 2,8 milioni di euro. Due imprenditori sono stati denunciati per reati tributari e autoriciclaggio, con il sequestro preventivo di 285 mila euro di proventi illeciti.
Il Luogotenente Diego Scatena, il Maresciallo Capo Franco Maria Clemente e il Maresciallo Capo Luigi Capozzoli del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso e della Tenenza di Montebelluna hanno condotto un’indagine transnazionale sui reati contro il patrimonio, segnalando 36 individui per reati come estorsione e riciclaggio, e sequestrando due appartamenti e liquidità per 300 mila euro.
Infine, il Luogotenente C.S. Nicola Berloco e il Luogotenente C.S. Enrico Di Fede, alla memoria, della Tenenza di Oderzo, hanno smascherato una frode nella commercializzazione di prodotti petroliferi, con violazioni fiscali per oltre 30 milioni di euro e sanzioni per imposte dirette e IVA evasa di milioni di euro.
Last modified: Giugno 29, 2024